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di Martial, F5JDI
(traduzione di Aki IZ0MVN)
Mercoledì 5 marzo 2008
L'impazienza, i venti relativamente
favorevoli, doveva succedere! Dopo svariati giorni a seguire il
meteo, a calcolare e ricalcolare le probabilità di caduta,
l'uscita diveniva improcrastinabile, anche se la zona non era
molto vicina.
Cronologia
Alle 13 eravamo di posta con Franck F4FHM tra Vervins e Moncornet,
(Vigneux-Hocquet) punto più o meno supposto di caduta.
Beh, fa freddo a Vigneux-Hocquet... soprattutto con il vento.
Tutti i veicoli frenano, scorgendoci... HI, la Scenic è
blu notte e Franck fa finta di guardare con il binocolo!
Alle 13h50 la RS di Uccle (Bruxelles) scoppiava a 32000 m sulla
verticale di Bérelles (piccolo paese tra Maubeuge e Beaumont,
un po' a sud). Come punto di caduta, la previsione del programma
dava Sivry, un po' più ad est.
Dopo aver ristagnato in quota, nella fase di discesa, la RS riprendeva
dei venti abbastanza violenti e passava sulla nostra verticale
a 4000 metri.
Ci mettiamo in strada per l'inseguimento... la RS si posa, infine,
alle porte di Sissonne (nei pressi del ben noto campo militare).
Eravamo da 10 a 20 km più lontani rispetto alle simulazioni,
fatte per uno scoppio a 30000 m di quota, con il diagramma dei
venti del punto di decollo o del punto di scoppio ma, tutto sommato,
bene in asse con questi.
Arrivando qualche minuto più tardi sul posto, Franck scorgeva
il paracadute rosso ad una cinquantina di metri dalla strada,
in un campo. Ciliegina sulla torta: associato alla RS troviamo
un analizzatore di ozono!
Come prima uscita, per un colpo di prova, è stato un colpo
da maestro!
Ma bene! Vista la posizione del pallone e quella del veicolo sulla
mappa di SondeMonitor, non potevamo affatto passarle a lato! La
tecnica ha del buono, alle volte.